SPEZIE E ZUCCA LAGENARIA: UN CONNUBIO DI ARTE, STORIA E CUCINA

Data:martedì 28 ottobre
Orario:dalle 17:00 alle 18:00
Luogo:Palazzo Vespignani - Università di Bologna sede di Imola
Descrizione
Prima dell’arrivo dall’America della comune zucca nel Mediterraneo esistevano Lagenaria siceraria (utile solo come contenitore per gli Speziali) e L. longissima, commestibile ma insipida, usata negli antipasti dai Romani ma solo se speziata. Per C. Crivelli la Zucca Lagenaria è simbolo di nuova vita. Il termine “spezie” deriva dal latino “species”: una merce di valore da dovere riporre in contenitori che le proteggano da umidità e deterioramento. La prima, ‘Zucca del pellegrino’, era per gli Speziali del 300-400 un contenitore leggero e impermeabile. Apicio descrive un antipasto di zucca arricchito con spezie fra cui il costosissimo silfio. Nei dipinti del ‘400, la zucca viene affiancata alla Mela, quale simbolo di Resurrezione.
A cura della Prof.ssa Maria Grazia Bellardi (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna - sede di Imola)
Info e prenotazioni: unibo.sedeimola@unibo.it – 051 8027101
